296. Sugli altri mondi
32. Quale grado di fiducia si può avere circa le descrizioni che gli Spiriti fanno dei differenti mondi?
«Ciò dipende dal grado di avanzamento reale degli
Spiriti che danno queste descrizioni; poiché voi comprenderete che
degli Spiriti ordinari sono incapaci di informarvi a questo riguardo,
così come presso di voi un ignorante è incapace di descrivere tutti i
paesi della Terra. Voi fate spesso, su questi mondi, delle domande
scientifiche che questi Spiriti non possono soddisfare. Se essi sono in
buona fede parlano di questi quesiti secondo le loro idee personali; se
si tratta di Spiriti leggeri, si divertono a darvi delle descrizioni
bizzarre e fantastiche; tanto più che questi Spiriti, i quali
nell'erraticità non sono sprovvisti d'immaginazione più di quanto lo
fossero sulla Terra, attingono in questa loro facoltà il racconto di
molte cose che non hanno nulla di reale. Tuttavia non credete
all'assoluta impossibilità di avere su questi mondi alcuni chiarimenti. I
buoni Spiriti amano anche descrivervi quelli che essi abitano, affinché
ciò vi serva d'insegnamento per migliorarvi, inducendovi a seguire il
cammino che vi condurrà a questi mondi. È, questo, un mezzo per fissare
le vostre idee sull'avvenire e per non lasciarvi nel vago.»
— Come si può verificare l'esattezza di queste descrizioni?
«La verifica migliore è la concordanza che può esserci tra di esse.
Ma ricordatevi che tali descrizioni hanno per scopo il vostro
miglioramento morale e che, di conseguenza, è sullo stato morale degli
abitanti che voi potete essere meglio informati, e non sullo stato
fisico o geologico di questi globi. Con le vostre cognizioni attuali voi
non potreste neppure comprenderlo; questo studio non servirebbe affatto
al vostro progresso sulla Terra, e avrete ogni possibilità di farlo
quando vi ci troverete.»
OSSERVAZIONE. Le domande sulla
costituzione fisica e sugli elementi astronomici dei mondi rientrano
nell'ordine delle ricerche scientifiche, delle quali gli Spiriti non
devono risparmiarci la fatica. Senza di ciò, un astronomo troverebbe
assai comodo far eseguire da loro i suoi calcoli, cosa che, senza
dubbio, si guarderebbe dal confessare. Se gli Spiriti potessero,
attraverso la rivelazione, risparmiare il lavoro di una scoperta, è
probabile che lo farebbero, ma a favore di uno scienziato tanto modesto
da riconoscerne palesemente la fonte, piuttosto che a vantaggio di
quegli orgogliosi che li rinnegano e al cui amor proprio, al contrario,
essi molte volte procurano delle disillusioni.