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    IL LIBRO DEI MEDIUM o  GUIDA DEI MEDIUM E DEGLI EVOCATORI > PARTE SECONDA - MANIFESTAZIONI SPIRITISTE > Capitolo XXV - DELLE EVOCAZIONI > Utilità delle evocazioni particolari
Utilità delle evocazioni particolari
281. Le comunicazioni che si
 ottengono dagli Spiriti molto elevati, o da quelli che hanno animato i 
grandi personaggi dell'antichità, sono preziose per l'alto insegnamento 
che esse racchiudono. Questi Spiriti hanno acquistato un grado di 
perfezione che permette loro di abbracciare una sfera di idee più 
estesa, di penetrare misteri che oltrepassano la portata volgare 
dell'Umanità e, di conseguenza, di iniziarci meglio di altri a certe 
cose. Non ne consegue, però, che le comunicazioni degli Spiriti d'un 
ordine meno elevato siano senza utilità: in esse l'osservatore può 
cogliere più di un insegnamento. Per studiare i costumi di un popolo, 
bisogna studiarlo in tutti i gradi della scala sociale. Chiunque non 
l'avesse visto che sotto un solo aspetto lo conoscerebbe male. La storia
 di un popolo non è quella dei suoi re e dei suoi vertici sociali; per 
giudicarlo bisogna vederlo nella sua vita intima e nelle sue abitudine 
private. Ora, gli Spiriti superiori sono i vertici del mondo spiritista;
 la loro stessa elevazione li colloca talmente al disopra di noi che 
siamo spaventati dalla distanza che ci separa. Spiriti più borghesi — ci
 si passi questa espressione — ci rendono più palpabili le circostanze 
della loro nuova esistenza. In essi, il legame tra la vita corporea e la
 vita spiritista è più intima; noi la comprendiamo meglio perché ci 
tocca più da vicino. Apprendendo da loro stessi ciò che sono diventati, 
ciò che pensano, ciò che provano gli uomini di tutte le condizioni e di 
tutti i caratteri, gli uomini dabbene e i viziosi, i grandi e i modesti,
 i fortunati e gli sfortunati del secolo, in una parola gli uomini che 
hanno vissuto tra noi, che abbiamo visto e conosciuto, e dei quali 
conosciamo la vita reale, le virtù e i difetti, ben ne comprendiamo le 
gioie e le sofferenze. Agli uni e agli altri noi ci associamo e da 
questi e da quelli traiamo un insegnamento morale tanto più proficuo 
quanto più intimi saranno i rapporti tra loro e noi. Noi ci mettiamo più
 facilmente al posto di colui che è stato nostro pari che di colui che 
vediamo soltanto attraverso il miraggio di una gloria celeste. Gli 
Spiriti volgari ci mostrano l'applicazione pratica delle grandi e 
sublimi verità, di cui gli Spiriti superiori ci insegnano la teoria. 
D'altronde, nulla è inutile nello studio d'una scienza: Newton ha 
trovato la legge delle forze dell'Universo nel più semplice dei 
fenomeni.
L'evocazione degli Spiriti volgari ha inoltre il vantaggio di metterci in contatto con degli Spiriti sofferenti che si possono consolare e di cui si può facilitare l'avanzamento per mezzo di utili consigli. Ci si può dunque rendere utili, istruendo allo stesso tempo noi stessi. C'è dell'egoismo nel cercare soltanto la propria soddisfazione nelle manifestazioni degli Spiriti, e colui che disdegna di tendere una mano a coloro che sono infelici dà nello stesso tempo una prova d'orgoglio. A che cosa gli serve ottenere delle belle raccomandazioni dagli Spiriti eletti, se ciò non rende migliore lui stesso, cioè più caritatevole e più benevolo verso i suoi fratelli di questo mondo e dell'altro? Che cosa diventerebbero i poveri malati se i medici si rifiutassero di toccare le loro piaghe?
L'evocazione degli Spiriti volgari ha inoltre il vantaggio di metterci in contatto con degli Spiriti sofferenti che si possono consolare e di cui si può facilitare l'avanzamento per mezzo di utili consigli. Ci si può dunque rendere utili, istruendo allo stesso tempo noi stessi. C'è dell'egoismo nel cercare soltanto la propria soddisfazione nelle manifestazioni degli Spiriti, e colui che disdegna di tendere una mano a coloro che sono infelici dà nello stesso tempo una prova d'orgoglio. A che cosa gli serve ottenere delle belle raccomandazioni dagli Spiriti eletti, se ciò non rende migliore lui stesso, cioè più caritatevole e più benevolo verso i suoi fratelli di questo mondo e dell'altro? Che cosa diventerebbero i poveri malati se i medici si rifiutassero di toccare le loro piaghe?