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    IL LIBRO DEI MEDIUM o  GUIDA DEI MEDIUM E DEGLI EVOCATORI > PARTE SECONDA - MANIFESTAZIONI SPIRITISTE > Capitolo XXIX - RIUNIONI E SOCIETÀ SPIRITISTE > Rivalità tra le società > 350
350. Se lo Spiritismo, 
secondo quanto è stato annunciato, deve determinare la trasformazione 
dell'Umanità ciò non può avvenire che attraverso il miglioramento delle 
masse. E vi si giungerà solo gradatamente e a poco a poco, con il 
miglioramento degli individui. Che importanza può avere il credere 
all'esistenza degli Spiriti se questa credenza non rende migliori, più 
benevoli e indulgenti verso i propri simili, più umili e pazienti nelle 
avversità? Che cosa serve all'avaro essere uno Spiritista, se rimane pur
 sempre avaro? All'orgoglioso, se è pur sempre pieno di sé? 
All'invidioso, se è pur sempre invidioso? Tutti gli uomini potrebbero 
dunque credere alle manifestazioni, e l'Umanità restare stazionaria. Non
 sono tali i disegni di Dio. È al progetto della Provvidenza che devono 
tendere tutte le società spiritiste serie, raccogliendo intorno a sé 
tutti coloro che hanno i medesimi sentimenti. Ci sarà allora tra di esse
 unione, simpatia, fraternità, e non un vano e puerile antagonismo 
basato sull'amor proprio e fatto di parole piuttosto che di cose. Allora
 queste società saranno forti e potenti, perché poggeranno su una base 
incrollabile: il bene verso tutti. Esse saranno allora rispettate e 
metteranno a tacere la sciocca derisione, perché parleranno nel nome 
della morale evangelica rispettata da tutti.
Questa è la strada nella quale ci siamo sforzati di immettere lo Spiritismo. La bandiera che noi inalberiamo ben in alto è quella dello Spiritismo cristiano e umanitario, attorno a cui siamo felici di vedere già tanti uomini raccogliersi in tutti gli angoli del globo. Essi hanno capito, infatti, che qui è l'ancora di salvezza, la salvaguardia dell'ordine pubblico e il segnale di un'era nuova per l'Umanità. Noi invitiamo tutte le società spiritiste a concorrere a questa grande opera. Che da un estremo all'altro del mondo si tendano esse una mano fraterna, così da avviluppare il male nelle maglie di una rete inestricabile.
    Questa è la strada nella quale ci siamo sforzati di immettere lo Spiritismo. La bandiera che noi inalberiamo ben in alto è quella dello Spiritismo cristiano e umanitario, attorno a cui siamo felici di vedere già tanti uomini raccogliersi in tutti gli angoli del globo. Essi hanno capito, infatti, che qui è l'ancora di salvezza, la salvaguardia dell'ordine pubblico e il segnale di un'era nuova per l'Umanità. Noi invitiamo tutte le società spiritiste a concorrere a questa grande opera. Che da un estremo all'altro del mondo si tendano esse una mano fraterna, così da avviluppare il male nelle maglie di una rete inestricabile.