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    IL LIBRO DEI MEDIUM o  GUIDA DEI MEDIUM E DEGLI EVOCATORI > PARTE SECONDA - MANIFESTAZIONI SPIRITISTE > Capitolo XXIV - IDENTITÀ DEGLI SPIRITI > Distinzione tra i buoni e i cattivi Spiriti > 262
262. Se l'identità assoluta 
degli Spiriti è, in molti casi, una questione accessoria e senza 
importanza, non è la stessa cosa per quanto riguarda la distinzione tra i
 buoni e i cattivi Spiriti. La loro individualità può esserci 
indifferente, la loro qualità non lo è mai. In tutte le comunicazioni 
istruttive, è dunque su questo punto che occorre concentrare tutta 
l'attenzione, perché solo ciò può darci la misura della fiducia che 
possiamo accordare allo Spirito che si manifesta, qualunque sia il nome 
sotto il quale egli lo faccia. Lo Spirito che si manifesta è buono o 
cattivo? A quale grado della scala spiritista egli appartiene? Ecco le 
questioni principali (vedere "Scala spiritista" ne Il Libro degli Spiriti, n. 100).