12. Con logica elementare,
per discutere di una cosa, bisogna conoscerla, poiché l'opinione di un
critico non ha valore se non per il fatto ch'egli parla con perfetta
cognizione di causa. Allora soltanto la sua opinione, quand'anche fosse
errata, può essere presa in considerazione. Ma di quale peso essa
sarebbe in una materia ch'egli non consoce? Il vero critico deve dar
prova non solo di erudizione, ma anche d'un sapere profondo riguardo
all'oggetto che sta trattando, d'un giudizio onesto e di una
imparzialità a tutta prova; altrimenti il primo cantastorie che si
presentasse potrebbe arrogarsi il diritto di giudicare Rossini, e un
imbrattatele quello di criticare Raffaello.