214. Tutto ciò che abbiamo
fin qui detto si applica alla scrittura meccanica, quella che tutti i
medium cercano di ottenere, e a ragione. Ma il meccanismo puro è molto
raro, e molto spesso vi si unisce, più o meno, anche l'intuizione. Il
medium, che ha coscienza di quanto scrive, è naturalmente portato a
dubitare della sua facoltà; egli non sa se ciò proviene da lui o da un
Spirito estraneo. Egli tuttavia non deve preoccuparsene affatto e deve
proseguire egualmente. Osservi sé stesso con attenzione, e riconoscerà
facilmente in ciò che scrive una quantità di cose che non erano nel suo
pensiero, che sono a esso persino contrarie; prova evidente che esse non
provengono da lui. Prosegua così dunque, e il dubbio si dissiperà con
l'esperienza.