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I medium sono generalmente molto più ricercati per le evocazioni
d'interesse privato che per le comunicazioni d'interesse generale. Ciò
si spiega con il desiderio, più che naturale, di voler intrattenersi con
le persone che ci sono care. Noi riteniamo di dover fare a questo
riguardo parecchie e importanti raccomandazioni ai medium. Innanzitutto
quella di non acconsentire a questo desiderio se non con riserva, di
fronte a persone sulla cui sincerità essi non siano perfettamente
informati, e di mettersi in guardia contro i tranelli che potrebbe
tender loro della gente malintenzionata. In secondo luogo, di non
prestarsi a tali evocazioni, per nessun motivo, qualora intravedessero
un fine di curiosità o d'interesse, e non una seria intenzione da parte
dell'evocatore; di opporsi a ogni domanda oziosa o che dovesse uscire
dall'ambito di quelle che razionalmente si possono rivolgere agli
Spiriti. Le domande devono essere poste con chiarezza, esattezza e senza
secondi fini, se si vogliono ottenere delle risposte categoriche.
Bisogna dunque respingere tutte quelle domande che avessero un carattere
insidioso, poiché si sa che gli Spiriti non amano quelle che hanno lo
scopo di metterli alla prova. Insistere su questioni di questa natura
significa voler essere ingannati. L'evocatore deve andare francamente e
direttamente allo scopo, senza alcun sotterfugio e senza mezzi
indiretti. Se teme di spiegarsi, sarà allora meglio che si astenga.
Conviene anche fare con molta prudenza delle evocazioni in assenza
delle persone che ne hanno fatto domanda, e spesso è perfino preferibile
astenersene del tutto, essendo queste persone le sole adatte a
controllare le risposte, a giudicare circa l'identità, a provocare
chiarimenti, se ne è il caso, e a formulare le domande incidentali
indotte dalle circostanze. Inoltre la loro presenza è un legame che
attira lo Spirito, spesso poco disposto a comunicare con degli estranei
per i quali non nutre alcuna simpatia. Il medium, in una parola, deve
evitare tutto ciò che potrebbe trasformarlo in un agente di consulti,
cosa che, agli occhi di molta gente, è sinonimo di chiromante.