22. Accanto ai materialisti
propriamente detti, c'è una terza categoria d'increduli che, benché
spiritualisti almeno di nome, non sono meno refrattari: si tratta degli increduli di cattiva volontà. Costoro
non sarebbero affatto contenti di dover credere, perché ciò turberebbe
la loro tranquillità nei piaceri materiali. Essi temono di vedervi la
condanna delle loro ambizioni, del loro egoismo e delle vanità umane con
cui si deliziano. Chiudono gli occhi per non vedere e si tappano le
orecchie per non sentire. Non si può che compiangerli.