307. I medium a effetti
fisici non stanno nella medesima categoria; questi effetti sono
generalmente prodotti da Spiriti inferiori meno scrupolosi. Noi però non
diciamo che questi Spiriti siano necessariamente malvagi per questo.
Uno può essere uno scaricatore ed essere al tempo stesso un onestissimo
uomo. Un medium di questa categoria, che volesse sfruttare la sua
facoltà, potrebbe dunque avere degli Spiriti che l'assistono senza
troppa ripugnanza. Ma qui si presenta ancora un altro inconveniente. Il
medium a effetti fisici, non più di quello di comunicazioni
intelligenti, non ha ricevuto la facoltà per il suo piacere: essa gli è
stata concessa a condizione di farne buon uso, e, s'egli ne abusa, può
essergli ritirata, oppure può ben tornare a suo danno, perché in
definitiva gli Spiriti inferiori sono agli ordini degli Spiriti
superiori.
Gli Spiriti inferiori amano molto mistificare, ma
non amano esserlo; se si prestano volentieri allo scherzo e alle cose di
pura curiosità, è perché amano divertirsi, non amano però, non meno
degli altri, né essere sfruttati né servire da comparse per far
aumentare l'incasso. A ogni istante essi dimostrano che hanno la loro
volontà, che agiscono quando e come pare loro opportuno, il che prova
che il medium a effetti fisici dà ancor meno sicurezza, circa la
regolarità delle manifestazioni, del medium scrivente. Pretendere di
produrle a ore e giorni fissi, sarebbe dar prova della più profonda
ignoranza. Che fare allora per guadagnarsi il denaro? Simulare i
fenomeni. È ciò che può avvenire non solo per quelli che ne facciano un
mestiere dichiarato, ma anche per persone apparentemente semplici che
trovano questo mezzo più facile e più comodo che lavorare. Se lo Spirito
non dà, vi si supplisce: ben feconda è l'immaginazione quando si tratta
di guadagnar soldi! Essendo l'interesse un legittimo motivo di
sospetto, esso dà diritto a un esame rigoroso, di cui nessuno dovrebbe
offendersi, senza giustificare i sospetti. Ma quanto il sospetto è in
questo caso legittimo, tanto esso è offensivo di fronte a persone
onorabili e disinteressate.