IL LIBRO DEI MEDIUM o GUIDA DEI MEDIUM E DEGLI EVOCATORI

Allan Kardec

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1.Il dubbio riguardante l'esistenza degli Spiriti ha come prima causa l'ignoranza circa la loro vera natura. Generalmente ce li raffiguriamo come esseri a parte nella creazione, mentre la loro necessità non è dimostrata. Molti li conoscono solo attraverso i racconti fantastici in cui sono stati cullati nell'infanzia, pressappoco come si conosce la storia attraverso i romanzi. Senza indagare se questi racconti, sfrondati degli accessori ridicoli, poggino su un fondo di verità, costoro sono impressionati unicamente dal lato assurdo di tali racconti. Inoltre, non dandosi la pena di togliere l'amara scorza per scoprire la mandorla, essi rigettano il tutto, proprio come fanno, nella religione, quelli che, scioccati da taluni abusi, confondono tutto nella medesima condanna.

Qualunque sia l'idea che ci si faccia degli Spiriti, questa credenza è necessariamente fondata sull'esistenza di un principio intelligente al di fuori della materia. Questa credenza è incompatibile con la negazione assoluta di tale principio. Noi prendiamo dunque, come nostro punto di partenza, l'esistenza, la sopravvivenza e la individualità dell'anima, di cui lo spiritualismo è la dimostrazione teorica e dogmatica, mentre lo spiritismo è la dimostrazione palese. Prescindendo per un attimo dalle manifestazioni propriamente dette e ragionando per induzione, vediamo dunque a quali conclusioni perverremo.