241. Un tempo si dava il nome di possessione al
dominio esercitato dagli Spiriti malvagi, quando la loro influenza
arrivava fino all'aberrazione delle facoltà della vittima. La
possessione, quindi, sarebbe per noi sinonimo di soggiogazione. Se non
adottiamo questo termine, è per due motivi: il primo, per il fatto che
implica la credenza a degli esseri creati per il male e perpetuamente
votati al male, mentre esistono solo degli esseri, più o meno
imperfetti, i quali possono tutti migliorarsi. Il secondo, per il fatto
che implica egualmente l'idea di una presa di possesso del corpo da
parte di uno Spirito estraneo, una specie di coabitazione, mentre non vi
è che costrizione. Il termine soggiogazione rende perfettamente l'idea. Così, per noi, non esistono dei posseduti, nel senso ordinario del termine, ma ci sono soltanto degli ossessi, dei soggiogati e degli affascinati.