III
Io
penso che lo Spiritismo è uno studio tutto filosofico delle cause
segrete dei movimenti interiori dell'anima, finora poco o per nulla
definiti. Esso spiega, più ancora di quanto non scopra, degli orizzonti
nuovi. La reincarnazione e le prove subite, prima che lo Spirito
raggiunga la meta suprema, non sono delle rivelazioni, ma una importante
conferma. Io sono colpito dalle verità che questo mezzo mette in luce. E dico mezzo con
intenzione, poiché, a mio avviso, lo Spiritismo è una leva che rimuove
le barriere della cecità. L'interessamento alle questioni morali
dev'essere ancora completamente creato. Si discute della politica che
turba gli interessi generali, si discute degli interessi privati, ci si
appassiona per l'attacco o la difesa personali. I sistemi hanno i loro
sostenitori e i loro detrattori; ma le verità morali, quelle che sono il
pane dell'anima, il pane della vita sono lasciate nella polvere
accumulatasi attraverso i secoli. Tutti i perfezionamenti sono utili
agli occhi della folla, tutti salvo quello dell'anima. La sua educazione
e la sua elevazione sono delle chimere, tutt'al più buone per occupare
gli ozi dei preti, dei poeti, delle donne, sia come semplice moda, sia a
titolo d'insegnamento.
Se lo Spiritismo resuscita lo spiritualismo, esso
renderà alla società lo slancio che dà agli uni la dignità interiore,
agli altri la rassegnazione, a tutti il bisogno di elevarsi verso
l'Essere supremo dimenticato e disconosciuto dalle Sue ingrate creature.
J.J. ROUSSEAU