IL LIBRO DEI MEDIUM o GUIDA DEI MEDIUM E DEGLI EVOCATORI

Allan Kardec

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XVIII

Si è riso delle tavole rotanti, mai si riderà della filosofia, della saggezza e della carità che brillano nelle comunicazioni serie. Quelle furono il vestibolo della scienza; è là che, entrando, si devono lasciare i propri pregiudizi, proprio come vi si lascia il proprio mantello. Non potrò mai esortarvi abbastanza perché facciate delle vostre riunioni un centro serio. Che altrove si facciano dimostrazioni fisiche, che altrove si veda, che altrove si ascolti, che presso di voi si comprenda e si ami.

Che cosa pensate mai di essere agli occhi degli Spiriti superiori quando avete fatto girare o sollevare una tavola? Degli scolari. Forse che lo scienziato passa il suo tempo a ripassare l'abbiccì della scienza? Vedendovi, invece, cercare serie comunicazioni, vi si considererà uomini seri alla ricerca della verità.

SAN LUIGI

Essendo stato chiesto a san Luigi s'egli intendesse, con queste parole, condannare le manifestazioni fisiche, egli rispose:

"Io non potrei condannare le manifestazioni fisiche, poiché, se esse hanno luogo, ciò avviene con il permesso di Dio e per un fine utile. Dicendo che esse furono l'anticamera della scienza, assegno a esse il loro vero rango e ne constato l'utilità. Io condanno soltanto coloro che ne fanno oggetto di divertimento e curiosità, senza trarne l'insegnamento che da esse proviene. Esse stanno alla filosofia dello Spiritismo come la grammatica sta alla letteratura, e colui che è giunto, in una scienza, a un certo livello non perde più il suo tempo a ripassarne gli elementi rudimentali."