137. Le comunicazioni istruttive sono
le comunicazioni serie che hanno per oggetto principale un qualunque
insegnamento dato dagli Spiriti riguardo alle scienze, alla morale, alla
filosofia ecc. Esse sono più o meno profonde, secondo il grado di
elevazione e di smaterializzazione dello
Spirito. Per ricavare da queste comunicazioni un vantaggio reale,
bisogna che esse siano regolari e seguite con perseveranza. Gli Spiriti
seri si legano a coloro che vogliono istruirsi, e li assecondano, mentre
lasciano agli Spiriti leggeri il compito di divertire coloro che non
vedono in queste manifestazioni null'altro che una distrazione
passeggera. È solo con la regolarità e la frequenza di queste
comunicazioni che si può apprezzare sia il valore morale e intellettuale
degli Spiriti con i quali ci si intrattiene, sia il grado di fiducia
che essi meritano. Se c'è bisogno di esperienza per giudicare gli
uomini, ancor di più, forse, ce n'è bisogno per giudicare gli Spiriti.
Dando la qualificazione di istruttive a queste comunicazioni, noi le riteniamo vere, perché una cosa che non fosse vera non potrebbe essere istruttiva, quando
pure fosse detta nel linguaggio più solenne. Non potremmo dunque pone
in questa categoria certi insegnamenti che di serio hanno solo la forma,
spesso ampollosa ed enfatica, con il cui aiuto gli Spiriti che le
dettano — più presuntuosi che sapienti — sperano di darla a intendere.
Ma questi Spiriti, non potendo supplire alle basi che mancano loro, non
potrebbero sostenere a lungo il loro molo. Essi tradiscono ben presto il
loro lato debole, per poco che le loro comunicazioni abbiano un
seguito, o che si sappia respingerli nei loro ultimi trinceramenti.