328. L'istruzione spiritista
non contempla soltanto l'insegnamento morale dato dagli Spiriti, ma
anche lo studio dei fatti. È di sua competenza la teoria di tutti i
fenomeni, la ricerca delle cause e, di conseguenza, la constatazione di
ciò che è possibile e di ciò che non lo è; in una parola, l'osservazione
di tutto ciò che può far progredire la scienza. Orbene, ci sarebbe da
ingannarsi se si credesse che i fatti fossero limitati ai fenomeni
straordinari; che quelli che colpiscono maggiormente i sensi fossero i
soli degni di attenzione. Se ne incontrano a ogni passo nelle
comunicazioni intelligenti, e gli uomini riuniti per lo studio non
potrebbero ignorarli. Questi fatti, che sarebbe impossibile enumerare,
nascono da un immenso numero di circostanze fortuite. Sebbene meno
rilevanti, non per questo essi sono meno degni del più alto interesse
per l'osservatore, il quale vi trova o la conferma d'un principio
conosciuto o la rivelazione d'un principio nuovo, che gli permette di
penetrare più a fondo nei misteri del mondo invisibile. In tutto questo
c'è anche della filosofia.